Strip
serie
23, 13/10/2001 - Play(station)Boy
23
13 . 10 . 2001

Disclaimer

Curiosando tra le statistiche degli accessi al qui presente sito, rimango sempre sorpreso dalla mole di contatti pervenuti attraverso parole chiave che hanno a che fare con roditori pelosi. "Bunny", "Rabbit" e simili sembrano essere ricerche molto popolari... e mi sono chiesto perchè. Certo, il coniglio e' un nobilissimo animale, e non a caso e' la nostra mascotte, però qualcosa mi dice che probabilmente molti visitatori quando cercano materiale sul coniglio non hanno in mente esattamente detta bestiola.
Sospetto che il fatto che un coniglio sia la mascotte di un altro famoso sito, che mi è proibito linkare o anche soltanto nominare, abbia qualcosa a che fare con la faccenda...
Giuro che quando abbiamo battezzato il nostro sito non pensavamo minimamente alla pubblicità indotta dall'uso di un marchio simile a uno gia' mooolto popolare in rete. Ogni riferimento a siti o riviste dai contenuti scandalosi è quindi da considerarsi puramente casuale.
Però Clara versione coniglietta è carina, vero? Pensate che ho dovuto compiere un lungo lavoro di ricerca per documentarmi sul costume giusto... quanti sacrifici faccio per voi ^__^

Per la sezione Oggi-Ho-fatto-Una-Buona-Azione...
Come ripeto spesso il lavoro che facciamo a FTR deve molto all'ispirazione che riceviamo dagli altri webcomic. Il debito karmico che ho accumulato come artista è ormai enorme, e l'altro giorno ho pensato di sdebitarmi un po'. Ho fatto una piccola donazione a Penny-Arcade, via Amazon, anche perche' mi interessava l'arwork che danno in omaggio questo mese. Non so se lo rifarò, e non sono comunque molto incline a pagare per servizi web che fino a ieri erano gratuiti (chi ha detto... NGI? Chi ha detto... FilePlanet?), ma piuttosto che niente e' meglio così, credo.
E intanto io ho un wallpaper bello ed esclusivo e voi no! Ha ha ha!

Chi segue questa column da un po' avrà capito che ritengo la PS2 un soprammobile molto artistico e un conveniente lettore DVD, ma non una console da gioco esattamente fenomenale.
Ha un hardware non all'altezza della Nuova Generazione, per certi aspetti (gestione texture) perfino alla pari con la Dreamcast, uscita qualche annetto fa. In compenso però il prezzo... è assolutamente all'altezza della nuova generazione, anche se e' calato (ed era ora). I titoli del lancio erano pietosi, tanto che secondo le statistiche molti acquirenti della console non hanno comprato neanche un gioco insieme ad essa.
Ciononostante, ci sono motivi validi per comprare una PS2: Final Fantasy, GT3, Devil May Cry, Silent Hill 2, Final Fantasy, Metal Gear Solid 2... e Ico. (E anche Final Fantasy.)
Ico in 3 personaggi, 10 righe di dialogo e 8 ore di gioco condensa l'intensità e l'emozione di una mezza dozzina di megaproduzioni (a sentire la Gaming Intelligence Agency, nientemeno). Non l'ho provato, ma mi sono gia' infatuato di un gioco così coraggioso e strano. In particolare mi attira un sistema di illuminazione decisamente più incisivo del solito, con sfocature, contrasti improvvisi e altri effetti particolarmente violenti, oltre all'interazione tra i due personaggi: il giocatore ne controlla solo uno, l'altro fa un po' quello che gli pare (in genere comunque cose sbagliatissime e pericolose), e non c'è possibilita' di comunicare se non per gesti ed espressioni.

Dubito che tra i lettori di FTR ci sia qualcuno che ha giocato Panzer Dragoon Saga, in effetti dubito anche che qualche italiano l'abbia mai giocato, visto che ne sono uscite 5000 copie in tutto.
Ma come le migliori annate di spumante, quella ridotta quantità di cd contiene un prodotto tra i più sublimi che si possano gustare (dicono i pochi fortunati che lo hanno provato). E' bello sapere che un nuovo capitolo è in preparazione per Xbox. Speriamo solo che ne distribuiscano qualche copia in piu', stavolta.

Lo-Rez: arte, storia, web design
13 . 10 . 2001

Arrampicamuri

Al di là di schizofrenie, patologie congenite, sindromi di Peter Pan o altre problematiche psicologiche che certa gente si ostina ad appiopparmi io ho sempre desiderato di essere l'Uomo Ragno.
Intendiamoci, non ho mai considerato le storie del mezzo aracnide grandiose, senza dubbio ci sono personaggi con avventure molto più intense, tipo Batman ad esempio, ma se dovessi decidere quale costumino da supereroe indossare senza dubbio mi prenderei quello di Peter Parker. I motivi sono parecchi: innanzitutto l'uomo ragno è un personaggio dall'umorismo marcato e trovo adorabile riuscire a sdrammatizzare una situazione critica con una battuta (anche cretina), poi volete mettere il fascino di saltellare da un muro all'altro, appiccicarsi sotto i soffitti delle stanze, gettarsi in inseguimenti verticali sulle pareti di alti grattacieli? Insomma, a fare certe cose si acquista senza dubbio una bella dose di carisma...(anche a vestirsi come Clara nella strip odierna, ma quello credo sia soprattutto colpa degli ormoni).
Chiunque segua il nostro host oltre che questo sito sarà già sicuramente incappato nell'articolo che annuncia lo sbarco dell'arrampicamuri sul picchio al seguito della versione Playstation, un'uscita che io trovo particolarmente lieta in quanto mi permetterà ancora di indossare il passamontagna a ragnatela. Già altre due volte, infatti, mi sono ritrovato a impersonare Peter Parker nella mia "carriera", una volta nel bellissimo Spiderman per Sega Master System e poi in una sua interpretazione data dalla Simulmondo (chi se li ricorda? quelli di Time Runner! I primi che provarono a usare le edicole per distribuire i videogiochi...idea buona, ma la qualità media delle opere...insomma, non mi ha mai convinto troppo).
Alla fine della fiera è bello che i videogiochi ci permettano anche di realizzare i nostri sogni infantili facendoci trasformare in quegli eroi su cui abbiamo sempre fantasticato. E' vero, obietteranno i soliti anti-VG, lo abbiamo sempre fatto pure nel cortiletto di casa con gli amici e due pezzi di spago a fare i lancia-ragnatele, però credo che farci aiutare dalla tecnologia in certi casi non sia sacrilego. Un videogioco, poi, come un buon film, può addirittura accendere la fantasia e alimentare nuove fantasticherie, il suo effetto non dev'essere necessariamente deleterio.
Non a caso ho fatto saltare fuori nuovamente il cinema, altra grande passione. Per la tragedia del WTC l'uscita del film sull'Uomo Ragno è ritardata, ma senza dubbio io personalmente lo attendo con ansia. Sono anni che promettono di farlo mettendo in giro rumors incontrollati e spesso senza fondamento e adesso che la pellicola ha ormai una sua fisicità voglio proprio vedere come è uscita. Non che non abbia apprezzato i lungometraggi anni settanta deliziosamente trash però...il kolossal sull'arrampicamuri è una di quelle cose che Hollywood ha il dovere di regalarci! Se poi il battage pubblicitario verrà fatto come si deve credo che potremmo anche aspettarci una bella aracno-mania di massa (sebbene in questo momento forse l'America non è in vena per certe cose). Essere l'Uomo Ragno dunque...sentire i pericoli (cribbio avere una capacità del genere al liceo! Sapere sempre quando si sarà interrogati!), impacchettare i cattivi come salami, appiccicarsi alle pareti...tanti bei sogni che sfortunatamente appaiono cozzare contro la mia RealLife di studente di ingegneria (e pensare che al Politecnico terrei pure una bella ciminiera da scalare...). Per esorcizzarla e farla conoscere ai più vi regalo questo bel link relativo...bhe...ecco...ci vuole un certo stomaco per parlarne...al calendario della Facoltà di Ingegneria di Cosenza! Credo sia un buon esempio della sorte avversa che vessa questa disciplina scientifica in quanto è stato realizzato per incentivare le iscrizioni delle ragazze (che non vi si sono mai applicate in gran quantità). Lasciatemi solo un paio in commenti: 1) Non ho mai pensato che tuffarsi in mezzo a una torma di maschi allupati sia un incentivo allo studio. Al massimo una prospettiva del genere si può prendere in considerazione per un'uscita in discoteca 2) Va a finire che con immagini del genere ci giochiamo quella briciola di "fascino intellettuale" che ancora possedevamo.
Oltretutto, spulciando le biografie dei modelli ho trovato questa interessantissima dichiarazione: Cosa che sai fare meglio: Si.... Un motto del genere vale più di mille critiche...
Bene raga, è il momento di levar le mani dalla tastiera, ci si rivede settimana prossima, probabilmente con qualche commentino sulla SMAU. A proposito, se ci andate guardate bene dove mettete i piedi! Potreste calpestare un certo coniglio...

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