Strip
serie
477, 28/08/2010 - Abbronzarsi in ufficio
477
28 . 08 . 2010

Fermo nel mio convincimento

Rieccoci di nuovo qui, come nel finale di un cartone giapponese però al contrario: le nostre silhouette sullo sfondo del tramonto mentre ritorniamo da luoghi sconosciuti, due Autori Misteriosi ovunque stranieri e di poche parole (???).
La strip del rientro dalle vacanze mi pare giustamente traumatica, con Gödel che riprecipita nell'inferno dell'ufficio, in una vignetta politicamente scorretta. Il lettore fedele che avesse perso la nostra tradizionale illustrazione estiva può invece recuperarla comodamente qui.
Quest'anno il soggetto è più classico, niente mostri marini o videogiocatori incalliti... diciamo pure banale. Vi invito comunque a notare che la bella Clara, stesa a bordo vasca a prendere il sole, non legge un qualunque settimanale scandalistico, bensì... il numero #7 di “Vampirella”, datato circa Settembre 1970, con illustrazione di copertina di Frank Frazetta. Ha gusti raffinati, questa ragazza insospettabile.

La fine delle vacanze coincide con l'inizio della nuova annata per il settore del Divertimento, anche quello elettronico. All'orizzonte si profilano titoli importanti, di cui sarebbe troppo noioso trattare su queste pagine. Mi limito a raccomandarvi il trailer di Dragon Age 2 (anche in versione estesa): è molto, molto bello.
A questo punto credo di dover dare delle spiegazioni.
Sì, ho appena scritto che una roba legata a Dragon Age 2 è molto bella... il che potrebbe farmi apparire agli occhi del lettore attento come uno spregevole imbecille, che cambia idea ogni due secondi. Per molti mesi infatti sono andato avanti su questi editoriali ad offendere Dragon Age in tutti i modi possibili, ad esprimere il mio totale disprezzo per quello che ritengo il più grave peccato mai commesso nei confronti del Videoludo.
Quindi mi son preso un colpo di sole? No, non c'è contraddizione nel mio pensiero, se era questo a tenervi svegli la notte: tranquilli, non ho cambiato idea, potete anche non suicidarvi adesso. Rimango convintissimo di tutti gli insulti che ho lanciato a Dragon Age, ma questo è Dragon Age 2. Non ho pregiudizi, e finora apprezzo i cambiamenti che sono stati fatti per questo seguito: diciamo pure che hanno stravolto TUTTO, dallo stile artistico al sistema di controllo, e anche la storia sembrerebbe avere un carattere completamente diverso. Ovviamente sono molto soddisfatto del cambiamento, anche perché peggio di così non si poteva fare... anzi, la prendo come una piccola conferma delle mie critiche: se gli stessi autori hanno buttato nel cesso tutto quello che era Dragon Age per fare il seguito, significa che anche per loro c'era qualche problemino.
Detto questo, i tizi a cui era piaciuto Dragon Age ovviamente non sono contenti di questi cambiamenti, e non hanno preso bene un protagonista che sarà per forza umano, e per di più che sfoggia un misto di abilità fisiche e magiche... è l'Eresia per i giocatori di ruolo occidentali, perché questi elementi si trovano tipicamente negli RPG orientali.
Un richiamo a Dragon Age comunque è rimasto, in questo trailer: la figura femminile che si intravede per pochi istanti è disegnata orrendamente male, al punto che non si riesce a capire se il suo volto doveva essere intenzionalmente brutto oppure se è semplice incapacità. Propendo per la seconda ipotesi.

Ma sarà bene cominciare adagio, dopo la pausa estiva: prendiamocela comoda. È vero che c'è stato il GamesCom 2010 qui dietro casa, in Germania, che a quanto pare è la fiera più grossa del settore, più grossa anche dell'E3 di Los Angeles... ma ne è venuto fuori ben poco di interessante.
In compenso a me proprio in questi giorni è arrivato qualcosa di interessante, un pacco dal contenuto misterioso: guardate, e chi sa capirà. Riporterò gli sviluppi della cosa su queste pagine nelle prossime settimane.

Lo-Rez: arte, storia, web design
29 . 08 . 2010

Noi redivivi

Il ritorno dalle ferie, volenti o nolenti, segna un nuovo inizio, l'inizio di una nuova stagione. E' un punto di cesura molto più significativo del capodanno, che come chiusura di cose è un'obsoleta usanza di una cultura agricola. Il ritorno dalle ferie è la giusta conclusione dell'anno così come lo si intende nel mondo moderno.
Nonostante per quello che mi riguarda non posso dire che questa sia stata un'estate memorabile, comunque penso che ci aspetterà un anno denso di avvenimenti e eventi e, soprattutto, guerre. Guerre ideologiche, guerre di religione, sanguinose guerre tra potenti eserciti, massacri e mattanze. Ovviamente videoludicamente o tecnologicamente parlando, quindi possiamo gioirne senza remore. Di queste guerre siamo volentieri avvoltoi.
Il giochino che vi avevo annunciato prima di partire, Trine, lo ho finito in tempi brevissimi a livello di difficoltà medio. Poco più di un giochino, appunto, ma ha svolto il suo compito. Adesso ho davanti Tomb Raider: Underworld. Misteriosamente l'ultimo Tomb Raider che TGM mise nella rivista lo finii con piacere e oltretutto la sua storia si conclude nel capitolo che ho davanti. Forse meriterà ben un'installazione.
Come ben sapete questi editoriali fatti per segnare le transizioni non vengono mai usati da me per dire cose importanti. Per esempio ho deciso di far slittare a settimana prossima un bel receditoriale anime che si è presentato fresco fresco alla mia porta poco dopo aver chiuso i conti. Ci sarà anche tempo per riaprire l'argomento Apple, che già punzecchieremo con la strip di domenica e che sembra, nelle ultime settimane, scalare letteralmente la classifica delle polemiche più in voga per la rete. Non ci faremo mancare anche qualche accenno sui videogiochi PC e in generale il nostro mondo più prossimo, anche se mi è sempre più difficile parlare di questi argomenti che sono solitamente relegati agli articoli delle pagine interne e su cui ho perso praticamente completamente presa diretta. In qualche modo ci arrangeremo.
Ultimamente ho ripreso in mano, dal lato manga, Gundam Origini. Che sia un Gundamista dell'ultim'ora ma particolarmente appassionato vi è noto, Gundam Origini è un po' più di un manga tratto dalla serie, visto che è uscito a distanza abissale dalla serie di riferimento (l'originale, appunto) ed è quindi occassione per rivisitarla, riscriverla, correggerla. In particolare sto apprezzando molto la larga fetta di spazio (sei volumi) in cui vengono narrati in flashback gli avvenimenti che hanno segnato la vita di vari personaggi prima del conflitto e degli eventi della serie. Naturalmente uno spazio preponderante lo ha Char Aznable, che non per niente è uno dei più importanti cattivi della storia del Giappone si sempre, ma questi scorci permettono di ampliare le proprie conoscenze e aumentare lo spessore anche di personaggi di varia altra estrazione e importanza, rendendo l'universo Gundam notevolmente più ricco. Se non fosse che questo manga segue quelle uscite bibliche di un volume ogni enne mesi che ogni tanto funestano l'editoria di questo tipo ve lo consiglierei, perché non è solo un feticcio per chi ha amato il mobile suite bianco, ma anche una storia di notevole dignità.
Credo valga la pena omaggiarvi oggi di un editoriale corto, così da non traumatizzarvi e permettervi di rientrare tranquillamente nell'ottica che ci avrete nuovamente tra i piedi anche quest'anno. Oltretutto, come capita ogni tanto, viene pure pubblicato in ritardo, cosa che a suo modo ha ancora più sapore di vacanza. Lo svacco però verrà progressivamente sostituito dal rigore e il nostro ritmo tornerà quello sfavillante di sempre e torneremo a vegliare il mondo dei webcomic. Perchè siamo un webcomic, eh! Curiosamente, per la seconda volta, ho indicato il sito e qualcuno l'ha scambiato per la pagina di supporto di The Long Ear. Il potere di quel videogioco delle Tenebre comincia a essere incontrollabile.

“Can you remain alive in spite of the WAR?”

Cymon: testi, storia, site admin