Strip
serie
36, 12/01/2002 - Serpente umido
36
12 . 01 . 2002

GiocaInLinea

Se siete capitati da queste parti nell'ultima settimana avrete probabilmente avuto esperienza di qualche difficoltà, di quelle che nel gergo strettamente tecnico dei webmaster vengono definite Gran Casini.
Niente panico però, il peggio è passato.

Due parole su qualcosa che non riguarda strettamente i vg, ma che è doveroso citare: forse ve ne e' giunta voce, ma venerdì 18 prossimo venturo al cinema esce un certo film. Ma non ditelo a nessuno, deve restare un segreto tra me e voi. E ora, avanti il Videoludo.

La smania di assegnare i vari Gioco dell'Anno Awards con varie settimane di anticipo secondo me ha penalizzato un titolo uscito un po' in sordina, ma senza dubbio molto valido. Devo ammettere che Gothic mi era completamente sfuggito, ma pare che la forza scorra vigorosa in questo originale RPG. D'altra parte, con un titolo simile, poteva essere meno che grandioso?
Non si è sbagliato chi ha eletto gioco dell'anno Return To Castle eccetera, perche' il pubblico, cioe' noi, ha mostrato di preferire il gioco a tutti gli altri per queste feste, soprattutto in Europa. Infatti lo abbiamo preferito circa un milione di volte. Woah!
Parlando di RPG, del tipo massivamente, poderosamente, ENORMEMENTE multiplayer: Final Fantasy XI - Online. Non avrei mai pensato di pensare una cosa simile, ma non sono sicuro che mi piacerà. Certo, ci sono quelle due paroline magiche nel nome, però ho paura che Square si stia ficcando nei pasticci. Il mercato dei MMORPG per PC è gia' molto competitivo, e secondo me Square avrebbe dovuto attendere di salire un altro po' di livello, per usare una metafora adatta, prima di gettarsi nello scontro con Boss del calibro di EverCrack e Dark Age Of Camelot (di cui inizia il beta-test italiano).
Da fan della serie sono ferito e offeso dalla decisione di battezzare con il Sacro Nome anche questo gioco, che chiaramente non è della stessa nobile stirpe degli altri. Potevano casomai chiamarlo FF Online, ma non "undici", dannazione.
The GIA, come ho detto più volte, è un sito di news che spacca il mondo. L'ultima prova della loro genialità e' questo sondaggio (ripreso da W.F.): praticamente hanno fermato a caso per la strada alcuni abitanti dell'isola chiamata Giappone, chiedendo loro un'opinione su Final Fantasy XI.
Cioè, vi immaginate una cosa del genere nel nostro paese? L'italiano medio manco sa quanto vale l'Euro, pretendiamo anche che sia informato sulle novità videoludiche? In Nippolandia invece il divertimento elettronico e' una argomento di discussione popolare come da noi il calcio, basti pensare che da loro i giornali di videogiochi sono settimanali, e ci sono interi canali TV dedicati alle news.
Ma comunque la cosa più irritante sono le risposte date da quattro mocciosetti, secondo i quali il gioco sarebbe "troppo stile PC, con tutti quei messaggi di testo..." (così imparate anche a leggere, bambocci!), oppure "non è un gran che, ma venderà bene in Occidente". Ah, i giochi brutti ce li succhiamo noi mentre le meraviglie come Final Fantasy X ve le tenete strette tutte per voi per quasi un maledetto anno, vero?! Evidentemente noi barbari occidentali abbiamo dei gusti terribili in fatto di giochi... Sapete cosa vi dico, Popolo Giapponese Intero? Se vi fa tanto schifo, lasciatelo fare a noi il beta-test dei vostri dannati RPG. E tenetevi pure Pikachu e le avventure testuali porno per il telefonino.
(Per la sezione: Alimentare-l'odio-tra-le-nazioni)

Il nome di Unreal è sempre più appropriato: osservando questi screenshot risulta impossibile credere che provengano dal nostro universo, sembrando viceversa opera di una civiltà tecnologicamente superiore, di una galassia lontana lontana.
Eppure Unreal 2 (e anche Unreal "Gioco dell'Anno" Tournament 2!) sembra molto più concreto e reale di un altro possibile capolavoro, quel titolo di cui tutti parlano ma che nessuno ha mai visto davvero, quel gioco che gioca a nascondino con i giornalisti di mezzo mondo da vari anni ormai: Duke Nukèm (it's gonna take) Forever.
L'ultimo avvistamento risale a qualche giorno fa, quando ha fatto capolino tra le pagine di Amazon UK, per poi dileguarsi nuovamente nel nulla. Il gioco che detiene attualmente il record mondiale di ritardi e rinvii (Daikatana) è risultato infine brutto, speriamo invece che Duke valga l'attesa.

Se il vostro idolo è Chun-li, come dovrebbe essere, forse vi interesserà questo nuovo pezzo che si aggiunge alla galleria d'arte che allestiamo permanentemente qui a FTR. Non c'e' bisogno di ricordare chi e' Chun-li, giusto?

Lo-Rez: arte, storia, web design
12 . 01 . 2002

Tech wars

La settimana appena trascorsa è stata tra le più travagliate per quello che riguarda il sito, almeno nei confronti dell'upload. Come Lo-Rez ha infatti segnalato per buona creanza nel suo editoriale abbiamo avuto qualche problemino a districare la modesta matassa di files che tengono in vita il coniglio. A parte i miei cronici errori di battitura (scusate) qualcosa di oscuro e malvagio si è infilato tra noi e il nostro server, una creatura a metà tra Ireuel, l'undicesimo angelo, e un folletto delle brutte figure. Appostato in un punto imprecisato della rete questo dimonio ha intercettato tutti i files che cercavo di spedire su Multiplayer, li ha fatti a fette, mutati, storpiati e poi li ha infilati illeggibili al loro posto cosicchè quanto messo in onda è risultato una trista pagina bianca. Solo un bel overwrite di tutta la robaccia corrotta è riuscito a riportare le cose alla normalità. Spero che nessuno sia rimasto troppo danneggiato da tutti questi inghippi (chessò, magari uno al sabato ha notato che non si vedeva una mazza, gli è venuto uno scompenso di cretineria ed è diventato impiegato di banca...capita, nè!), sono gli incerti della rete, il non-determinismo dell'informatica più che un problema, è una condizione con cui si deve convivere, come col brutto tempo.
A dire la verità prima ancora di questa battaglia cibernetica nel WWW io stesso ho avuto il mio bel combattimento off-line che, se non altro, mi ha ricordato quanta simpatia satura certi programmi di installazione che non si fanno mai i fatti loro.
Trovo infatti, leggiucchiando a destra e a manca, notizie di un gioco, Titans of steel, uno strategico a turni vecchio stile esagonale completamente freeware e che ha riscosso il suo modesto successo tra gli appassionati. Io alle parole "strategico" e "freeware" non so resistere così mi avvento sul link, metto alla frusta Getright e scarico lo scaricabile. Vado a dormire (le connessioni internet sono sempre serali) lasciando il setup.exe intoccato in una directory provvisoria del mio hard disk fino alla mattina successiva quando, ignaro che sì piccolo pezzo di software possa farmi del male, lo avvio. Il programma installa ciò che ha da installare e, cosa che ormai credevo di non dover più vedere, modifica autoexec.bat e config.sys. Sul momento non ci bado (ho ormai rinunciato a tenere sotto controllo ciò che accade nel mio SO), giochicchio da bravo bimbo col mio nuovo balocco (un po' macchinoso, a dire il vero) e poi spengo tutto sicuro che, al momento di riprendere le attività, nulla attenterà alla mia serenità...
Ovviamente mi sbaglio.
Per motivi oscuri quanto una terzina di Nostradamus, infatti, il simpatico programma di install ha aggiunto nel mio config la riga DOS=SINGLE che a memoria mia mai avevo visto. Questa parola magica non è risultata simpatica al mio picchio perchè ha mandato in loop la sequenza d'avvio di Windows. In pratica il sistema si metteva a caricare i driver come suo solito e, dopo pochi secondi, ricominciava da capo, in un moto perpetuo privo di possibilità d'arresto.
Immaginate le tipiche reazioni di un PC-dipendente a un fatto del genere: volto cianotico, tachicardia, bava alla bocca, visione di santi e personaggi defunti appolaiati sulla stampante (emblematico un Jimi Hendrix intento a riarrangiare a whiter shade of pain...neanche fumando ci arriverei a certe cose). Dopo quaranta, cinquanta minuti di concentrazione zen tanto intensi da permettermi di spaccare due piastrelle col pensiero riesco a riemergere dal panico, mi metto a dietro e comincio con le procedure standard: boot disk, modalità provvisoria, smanettamenti nella BIOS (si, perchè ad un certo punto, sua sponte, è saltata fuori pure la BIOS) ecc. ecc. Fortunatamente la sempre fida conferma passo-passo ha rivelato l'empia riga di comando che tutto causò e l'istinto mi spinse a neutralizzarla...insomma, tutto bene quel che finisce bene, ma PORCA PALETTA!
Ora Titans of Steel, il giochino, risiede innocuo sul mio hard disk e sembra funzionare bene, il computer a parte i soliti acciacchi va (tengo un computer con gli acciacchi, si, voi no?) e io sono sereno. Ma si sa, quando si è alla tastiera, bisogna tenere sempre aperti dieci occhi. Riflettete quindi su questo aneddoto, figliuoli: chi c'è c'è, chi non c'è s'arrangia, chi non c'è non ci sarà, oggi ci sei domani non ci sei più, cio che è è, ciò che non è non è. Stretta la foglia, larga la via, ctrl+alt+canc e tutto si riavvia.

P.S. Confessioni di un artista così così: alla fine Harry Potter me lo sono andato a vedere e mi è pure piaciuto. Continuerete a rispettarmi?

Cymon: testi, storia, site admin