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529, 03/09/2011 - Con GoogleMaps
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03 . 09 . 2011

Ancora sole e mare

Autori che avessero un po' più di considerazione per il loro pubblico, potrebbero quasi sentirsi in colpa per questa strip a tema vacanziero, presentata quando ormai le vacanze sono finite.
Noi no. Del resto vi facciamo vedere il nostro Bob ai tropici in qualsiasi periodo dell'anno, dopotutto è là per lavoro... Ma anche la serie Jobs subirà un rinnovamento nei prossimi mesi, come parte delle celebrazioni per il nostro Decimo Anniversario. Inoltre abbiamo in programma altre serie, altri progetti, ma non vorrei creare in voi un'aspettativa che non vi faccia dormire la notte, quindi non dirò di più.

Bisogna che dica ancora qualcosa su Deus Ex Human Revolution, dopo gli accenni della settimana scorsa. In molti hanno notato la sua somiglianza con Metal Gear Solid, dai temi trattati al design tecnologico, fino al chara-design dei boss nemici... e questa è un'ottima notizia. Ben vengano i titoli ispirati a MGS, soprattutto se la loro qualità è eccezionale come in questo caso.
E poi non posso lasciar passare l'occasione di citare Final Fantasy: è davvero tanto, tantissimo tempo che non ne parlo. Sono usciti nuovi dettagli su Final Fantasy XIII-2, l'episodio che in tanti vorrebbero odiare, come già fu il destino del X-2, tanti anni fa. La storia si ripete esattamente uguale, e mi fa tenerezza vedere le stesse reazioni, gli stessi commenti derisori nei confronti di un seguito diretto di un capitolo della serie (che non fa parte della serie stessa, se notate la differenza)... c'è troppo rosa! Le protagoniste sono tutte femmine! Traditori! Venduti! e così via.
Invece di pubblicare un gioco a metà, e vendervi poi a caro prezzo i pezzetti mancanti, SquareEnix ha pubblicato Final Fantasy XIII tutto intero, definitivo fin da subito. Niente contenuti scaricabili, solo tantissimi contenuti che riempiono il disco venduto nei negozi.
Hanno fatto le cose alla vecchia maniera. O forse questi diavoli nipponici sono sempre stati più avanti di tutti: anche questo Final Fantasy, come gli altri, è stato sfruttato commercialmente fino all'ossessione, con un mercato di contorno che va dai romanzi audio su CD alla gioielleria d'alta moda. Ma il gioco vero e proprio non si tocca. E allora l'unica via per espandere Final Fantasy XIII era farne un altro, col suo disco e la sua scatola. Proprio come si ragionava otto anni fa, quando è uscito il X-2. Questa strategia, di spendere un sacco di soldi e lavorare tanti anni su un unico titolo, puntando tutto su di esso, ha quasi portato SquareEnix sull'orlo del fallimento più di una volta, ma il pubblico non l'ha mai tradita. Vedremo se potrà andare avanti così.
Intanto, in Final Fantasy XIII-2 si possono scaraventare con violenza i Moogle per scoprire tesori nascosti. Povere piccole palle di pelo.

Lo-Rez: arte, storia, web design
03 . 09 . 2011

Parco giochi

Come vedete le nostre ferie non la smettono di parlare di ferie, nonostante queste siano invero finite. In realtà io sto cominciando a chiedermi come fare a prendere ferie per riprendermi dall'essere stato in ferie o anche solo per riprendermi dalla settimana di ritorno dalle ferie. I diritti del lavoratore, in questo frangente, mostrano diverse lacune.
Vi avevo già accennato di Deadman wonderland parlando di PopcornTV. A parte che noto ora che la stessa "emittente" sta ora iniziando Madoka Magica, oggi non ci occuperemo di marketing dei media moderno, ma proprio dell'anime... e quindi anche di marketing di media moderno, in realtà.
Un breve recap: Ganta viene ingiustamente accusato di aver sterminato la sua classe delle medie e viene chiuso in un carcere di massima sicurezza. CHE PERO' è anche un parco divertimenti. CHE PERO' è anche un laboratorio segreto dove vengono studiati i "deadman" persone capaci di fare cose incredibili con il loro sangue. Inutile dire che Ganta è uno di questi.
Potremmo parlare di tante cose, come sempre, ma stavolta partiamo dal fondo. Deadman wonderland si compone di tredici episodi e in questi tredici episodi non conclude una beata cippa. In pratica è il solito anime di venticinque episodi che è stato brutalmente spezzato a metà e diviso in due stagioni. E' una pratica sempre più comune nel mercato anime, che ha vantaggi più per i produttori che per noi spettatori. Produrre solo metà serie permette di dimezzare i rischi e uscire con meno danni in caso di fallimento, crea una hype assurda a fine della "prima stagione" in caso di successo completamente a gratis e rende comunque tutto molto agile da organizzare. Intanto però ci sono gli spettatori che escono dalla visione di un anime che si dice completo e oggettivamente non sono arrivati a nessuna conclusione, anzi, si sentono magari anche un po' presi in giro. Si, questo in tono polemico.
Per il resto quello che è degno di nota di DW è indubbiamente l'ambientazione molto sick, come si dice nel giro. La commistione assolutamente deviata tra arredamenti da parco gioco e condanne a morte ha un gusto realmente strano, come anche la spettacolarizzazione della violenza diffusa del luogo. Il tema secondo cui il mondo è impazzito e i valori morali finiscono tutti capovolti è sicuramente uno dei più interessanti, anche per chi volesse scavare un pochino cercando dei messaggi.
Peccato, però, che tutte queste buone cose si esauriscano in pochi episodi iniziali e passino poi in secondo piano per lasciare spazio a meccaniche molto più prevedibili e sciape. Ganta presto discende nella sezione segreta dove si studiano i deadman e i loro poteri sanguigni. Qui purtroppo dell'atmosfera da parco giochi è rimasto proprio poco e tutto si riduce a un vile anime di combattimenti quasi shonen. Poco importa che per fare qualsiasi cosa i protagonisti debbano gocciolare sostanze ematiche, a guardarlo rimane sempre una versione rimaneggiata del solito Dragonball.
Ganta poi è l'ennesima dimostrazione che il bimbofrignonismo ha superato i livelli di guardia ed è diventato una posa, assolutamente non più funzionale alla storia. Ganta frigna proprio in modo gratuito, tanto che presto cominci a usare i suoi momenti di profonda e patetica riflessione interna per andarti a preparare la merenda o andare al bagno. Anche perchè, al contrario, ascoltarlo, significherebbe tagliarsi le vene o tifare per la sua dipartita prima alla fine dell'anime.
C'è qualcosa di salvabile, in generale, di questo Deadman Wonderland? Il personaggio di Shiro, sicuramente, che però non può essere giudicato fino a conclusione della storia, una buona opening, un disegno abbastanza convincente. Un po' pochino eh. Certo, la storia nel suo proseguo potrebbe avere un'escalation clamorosa tale da farcelo amare, possiamo pur sempre sperarlo, ma, se vogliamo, è più un difetto che un pregio il fatto che siamo qui a sperare in un buon finale di storia a serie teoricamente "finita".
A somma di tutto, quindi, direi una stiratissima sufficienza.
Bene cari, ora avete qualcosa da guardare, vi lascio in buone mani. Bye bye.

“Cause I may be bad, but I'm perfectly good at it / Sex in the air, I don't care, I love the smell of it / Sticks and stones may break my bones / But chains and whips excite me”

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