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serie
206, 16/04/2005 - Il direttore
206
16 . 04 . 2005

Flame Wars: Episodio II

Il Portone Demoniaco nella strip odierna condurrà Neo verso nuove, raccapriccianti avventure... nell'oscurità lo attende un personaggio misterioso, per il quale abbiamo appena ottenuto i diritti di sfruttamento nella nostra serie jobs. E' un contratto che ci è costato parecchio, sapete. Come si dice, daremmo anche l'anima per questo sito...

Ed eccoci all'angolo settimanale delle Infuocate Polemiche: accorrete, gente! Tutti i retroscena più scabrosi della drammatica vicenda che sta scuotendo le coscienze! Sessantaquattro pagine di pettegolezzi e indiscrezioni! Tutti i protagonisti in esclusiva, e rare foto delle vacanze di Clara Croft!
...più o meno. Il fatto è che non ci sembrava vero di scatenare una polemica trasversale tra webcomic italiani, la prima a memoria d'uomo, e abbiamo colto al volo l'opportunità lanciata dal Covo Degli Sbronzi, che rispondeva a questo editoriale. A loro volta i colleghi ci hanno risposto, e dunque eccoci qua.
Smentisco categoricamente l'accusa di aver scatenato contro il Covo la furia distruttiva del Neon Genesis Coniglielion... non avremmo potuto neanche volendo, perchè non siamo riusciti a reperire un adolescente nipponico abbastanza psicopatico da pilotarlo.
Re: i dubbi di Golosino sulla passione che metto in FTR, ha ragione a pensare che non c'è solo il mero codice del sito. Ci sono anche i fumetti: spendo una certa percentuale del mio tempo lavorando ai disegni, e molta attività idle del mio cervello è spesa a pensare a FTR. Ma penso ai lettori del sito? No.

Passiamo dunque ai soliti balocchi elettronici. E' un pò che cerco l'occasione di dirlo, ma l'ho trovata solo adesso: Metal Gear Acid è un titolo di grande carisma. Konami fa le cose per bene, e anche la nuova, stilosa PSP ci mette del suo... ma il fatto è che il marchio Metal Gear ha una personalità fortissima, tanto che anche un gioco con un gameplay parecchio diverso dai precedenti è subito riconoscibile come parte della serie.
Anche Solid Snake si è fatto coinvolgere dalla mania di questi ultimi anni, i giochi di carte collezionabili. Tra questo titolo e Kingdom Hearts, stanno lanciando la moda degli spin-off per console portatili a base di carte, e finchè escono giochi così non c'è da lamentarsi. L'unico rischio è che gli sprovveduti cadano nella trappola di pensare che i giochi di carte siano roba da bimbetti... MGA è maledettamente hardcore, decisamente più del solito.
Lasciamo stare il gameplay, e andiamo al nocciolo di MGA: l'arte è elegante all'estremo. Metal Gear ha sempre sfoggiato un'arte "espressionista" molto originale, e per questo titolo sono passati a illustrazioni più in stile manga, ma comunque eccellenti.
Intanto che ci siamo, per chiudere l'argomento Red Ninja, quel gioco di kunoichi che ha ispirato una prova-costume della nostra Clara, vorrei segnalarvi il disegno della signorina in questione ad Altissimissima Risoluzione. In realtà tutta l'arte andrebbe digitalizzata e guardata in queste dimensioni enormi, in modo da cogliere i dettagli del tratto del disegnatore... quasi sempre infatti non si riesce neanche a capire se è stato fatto a matita, con il pennello o direttamente in digitale. Se un artista è abbastanza bravo non si riesce a capire mai, veramente, ma mi piacerebbe almeno provarci.

“Stavolta è diverso, Virgilio. Stavolta sono venuto quaggiù per spaccare c#@$!”

Lo-Rez: arte, storia, web design
16 . 04 . 2005

Il giudizio dell'anima

Lunedì, tanto perché lo sappiate, mi laureo. Ci sarebbero molte cose importanti da dire sull'argomento e forse lo farò, ma dopo, ergo questo editoriale verterà su tutt'altre questioni.
Innanzitutto la strip. Il direttore generale di Neo doveva essere una sorpresa, giuro. Certo nelle biblioteche del coniglio la sua esistenza è già codificata da anni e infiniti mesi di studio sono stati spesi intorno a lui, ma tutte le informazioni che lo riguardavano erano protette da congegni mortali quindi credevano di essere al sicuro da eventuali spiate. In verità ho scoperto che l'errore è mio, ho comprato i congegni mortali a rate e sul contratto c'è scritto che il congegno uccide, si, ma solo dopo il pagamento dell'ultima rata. Ergo, voi oscide creature che siete strisciate nelle nostre camerette a spiarci, sappiate che nel 2038 vi capiterà qualcosa di brutto, soprattutto senza maxi-rata finale.
Sarebbe il caso di spendere due parole su questo direttore. E' un demone infernale, mi pare ovvio da queste prime immagini, e se vogliamo la cosa è un clichè piuttosto comune, non abbiamo inventato niente di nuovo, il capo capo capo è sempre una creatura spietata, (bella e) senz'anima (e adesso siediti su quella seggiola...) e avezza al sadismo. In verità scoprirete poco a poco che, come tutte le creature che abbiamo fatto emergere dall'indifferenziato non-universo dei videogiochi, anche questo piccolo Satana non è più molto nel suo ruolo, ma anzi si dimostrerà vittima degli ingegneri. Perchè gli ingegneri sono i veri cattivi degli organigramma, gli ingegneri fanno male, anche se hai le corna, pesi trecento chili e hai una corazza +5 con protezione dagli incantesimi di fuoco. Non vorrei però anticiparvi troppo, c'è sotto tutta una mia filosofia personale in certi approcci e aspetto di esporvela quando si presenteranno strip più adatte.
E' invece il tempo di amare riflessioni. Avevamo un coniglio e l'idea di un sito internet, volevamo guadagnare soldi, fondammo FTR. SBAGLIAMMO TUTTO! Eccovi il sito di qualcuno che sa il fatto suo e ha capito come spremere i soldi dalle lunghe orecchie. Probabilmente l'intero sito è una buffonata, non posso credere che la nostra società sia capace di fare donazioni per un motivo del genere, però, se vogliamo ben guardare, almeno 50 centesimi per l'idea io a questo mentecatto glieli darei. Il sito è delizioso nella sua sadica crudeltà, possiede quel perverso piacere per il malvagio proprio solo dei geni e dei serial killer (io non ho ancora cominciato ad uccidere, quindi mi riservo la possibilità di essere un genio...), l'idea di inserire nientemeno che una sezione ricette mostra una cura per i dettagli non comune. La mia idea è: non siate tanto cretini da buttare via soldi per impedire a un coniglio di fare la giusta fine che ogni giorno fanno tutti i suoi confratelli (tranne il nostro, ma lui sa usare gli UZI ed è un altro discorso), ma siate abbastanza raffinati da dargli soldi per riconoscere il suo lavoro.
Gli argomenti oggi volano via rapidi. Un giorno rileggerò gli editoriali dell'ultimo mese (ah no, l'ho già fatto!) e scoprirò di averli scritti da schifo e mi odierò per questo. D'altronde ci sono cose che non posso fare e una di queste è stendere della buona roba letteraria quando sono ben lontano dal mio nirvana scriptoris, non per niente è molto che posticipo un editoriale sul "Tanto non lo facciamo per voi", una sega mentale con doppio carpiato come solo io sono capace di realizzare. Ad ogni modo, tanto per saltare di palo in frasca senza soluzione di continuità, volevo avvertirvi che ho aggiornato la pagine di The Long Ear con un'intima confessione scaturitami alle due di notte mentre non prendevo sonno (no, niente di particolare, io alle due di notte non prendo mai sonno). The Long Ear infatti sta cominciando ad assomigliare un po' troppo a Duke Nukem Forever quindi è giusto che riceviate qualche rassicurazione: il motore che stiamo usando E' ANCORA QUELLO DELL'INIZIO. Se unite a questo fatto il fatto che nessun hacker ha violato la nostra sicurezza rubandoci codice e che non abbiamo affatto problemi societari, potete ben capire che non abbiamo scuse per non aver ancora finito il progetto. Eppure non lo abbiamo ancora finito. Ma lo finiremo. Punto. A capo.
(sono andato sul serio a capo) Non c'è nient'altro da dire.
Bene, dopo questo discorso demagogico che sicuramente avrà infiammato gli animi credo che possa mestamente trascinarmi alla chiusura di questo ennesimo pastiche senza capo né coda. Vi annuncio comunque che anch'io ho recuperato Kingdom Hearts: chain of memories. Lo-Rez ha già dato, ma mi riservo di dirvi qualcosa anch'io. Il problema è che credo di essere altamente sensibile ai giochi di carte collezionabili e capirete che un gioco in cui devi collezionare carte anche solo per cambiare schermata la cosa può avere effetti devastanti. Non so se riuscirò a sopravvivere.
Me ne vado. Ok, lo ammetto, ho una specie di tensione addosso. Ho addosso qualcosa. Ho un groppo in gola. Sono vent'anni che vado a scuola e lunedì smetto, se non ci siete passati non sono sicuro che capiate cosa vuol dire. La laurea assomiglia a un personaggio di Jim Bottone, un libro di Ende meno conosciuto della Storia Infinita. Sembra grandissima quando gli sei lontano sia perchè è molto nel tuo futuro sia perchè è molto nel tuo passato e quando ti si avvicini sembra piccola, troppo piccola. Io lunedì vado, dico due idiozie e sono laureato. La cosa non ha senso. La cosa non ha razionalmente senso. Sono sicuro che, a guardarla con freddezza, la cosa risulterà non avere il benchè minimo senso. Eppure mi laureo lo stesso. Bom, fine dello sfogo.

"Come può uno scoglio arginare il mare?"

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