Strip
serie
203, 26/03/2005 - Vocazione nascosta
203
26 . 03 . 2005

Gangsta-rap

I miei neri Emissari della notte e le mie spie fedeli, sguinzagliati in lungo e in largo per tutto il reame, sono accorsi a me strisciando sui loro pallidi ventri o planando sulle loro ali da pipistrello, fin qui nelle più remote profondità del sottosuolo, nella Tana del Bianconiglio dove FTR ha il suo quartier generale.
Mi hanno portato voci di una meschina cospirazione, che si starebbe tramando contro la nostra Maestà nella sordida bettola che si fa chiamare "Covo Degli Sbronzi"... ma schiacceremo senza pietà quel covo di Ribelli! In questo momento dodici legioni di Stormtrooper si stanno avventando sul Nemico ignaro. E' giunta l'ora di rivelare il nostro potere... è giunta l'ora della Vendetta dei Sith!
Ehm... mi spiace deludere i più sanguinari tra i lettori, quelli che senz'altro si attendevano una guerra senza quartiere in stile gangsta-rapper tra webcomic rivali, tra FTR e il Covo. Invece temo che i fan del Lato Oscuro dovranno aspettare un'altra occasione... perchè intendo tenere un comportamento assolutamente civile e ragionevole. Niente gang del Coniglio a insanguinare le strade delle vostre città, almeno per queste festività.
Certi miei commenti di un paio di settimane fa hanno sollevato una reazione da parte di Golosino del Covo degli Sbronzi... nulla di polemico, ma che volete farci, si vede che i tempi non sono ancora maturi per un bel regolamento di conti a raffiche di Uzi sparate dai finestrini delle nostre limousine (questi webcomic infatti ci hanno reso ricchissimi). In mancanza di meglio dunque, occorre accontentarsi di questo corretto e noiosissimo dibattito, la cosa più simile a una infiammata Polemica che si sia vista finora sulla scena dei fumetti online italiani.
Naturalmente ringrazio Golosino, intanto perchè si dà la pena di leggere queste colonne, e non si tratta di una cosa da poco. Riguardo alla ipotesi di contraddizione tra il nostro motto (Tanto Non Lo Facciamo Per Voi™) e il fatto che siamo un sito aperto al pubblico, vorrei chiarire questo: tenere un sito internet è parte integrante del mio stile di vita, e di quello degli altri come me. Se non altro perchè è divertente sperimentare le tecnologie web.

L'avere un pubblico, per come la vedo io, è un effetto del tutto collaterale del pubblicare questo webcomic.
Quando penso al sito di FTR lo vedo più come un'occasione per scrivere codice CSS che come una comunità di lettori. Quanto a queste colonne, le scrivo tanto per scrivere. Ovviamente queste sono le mie opinioni e non riflettono necessariamente quelle degli altri autori di FTR, ovvero di Cymon (vorrei chiarire una volta per tutte: a fare FTR ci siamo in due, e SOLO IN DUE! Come i Sith).
Detto questo, credo che possiamo passare ai balocchi elettronici.
Cymon ha già riportato le sue impressioni sulla Game Developer's Conference 2005, e mi trovo d'accordo. Si è fatto un gran parlare dei budget a 7 cifre richiesti per la produzione dei videogiochi della prossima generazione... già all'epoca di Quake 3 ricordo la preoccupazione che la comunità dei mod non sarebbe stata capace di realizzare contenuti all'altezza delle possibilità del motore grafico. Mi pare che siamo sopravvissuti, tutto sommato.
Da parte mia preferisco meno roba ma di qualità superiore, e i piccoli team a basso budget possono tranquillamente farsi da parte, se non sono all'altezza degli standard moderni. Non sento il bisogno di qualche nuovo strategico per PC povero da far piangere. C'è tutto un mondo pieno di opportunità nelle piattaforme a basso costo: i cellulari, il GBA e il DS, o il GP32... Insomma, ci siamo capiti. Il 2D non morirà mai.
Tra le perle della GDC di quest'anno, oltre al discorso di Satoru Iwata (un grand'uomo), c'è la rinascita di Duke4Ever. Credo che gli amici di 3D Realms non si offenderanno se contengo il mio entusiasmo... voglio dire, un pò di scetticismo mi sembra doveroso, viste le vicende degli ultimi... 10 anni? Però il nuovo engine fisico sembra spettacolare. Nei demo.

Questa settimana mi sono trastullato con le varie tecnologie di Google, Inc. Mi rendo conto che alcune persone sono convinte che nulla di buono possa mai venire da una società quotata in Borsa, e che alcune associazioni identificano nel motore di ricerca web il Demonio. Io mi sono iscritto alla Beta di GMail, ho veduto, e ho creduto.
I tizi di Google sono avanti, hanno quel genere di idee strampalate e visionarie che ci si aspetta dagli scienziati pazzi, ma soprattutto hanno ragione. GMail è un concentrato di tecnologie, sembra un sito web collocato su un altro pianeta. Eppure non inventa nulla: si limita a prendere le tecnologie esistenti, Python, Javascript, TLS, XML... però le usa davvero, mentre il 99.9% degli altri siti si limita a riciclare gli stessi pezzi di codice fin dagli anni '90.
Prendiamo xmlHttpRequest: da quando lo usa GMail (per caricare e aggiornare singolarmente le varie parti della pagina) è diventata la moda del momento, si fa un gran parlare di questo oggetto Javascript che però è disponibile da oltre due anni senza che nessuno l'abbia mai degnato di uno sguardo.
Probabilmente prima era antipatico perchè l'ha inventato Microsoft... poi un anno fa, zitti zitti, in gran segreto, Mozilla ed Apple l'hanno emulato nei loro browser, perchè era straordinariamente utile e comodo, ed è diventato standard di fatto (però Mozilla non supporta ancora document.all... Sciagurati!). Ora, se anche MS avesse l'umiltà di prendere quel che c'è di buono negli altri, il mondo sarebbe più bello.
Tornando a noi, Google e il suo fratellino A9 sono giocattoli affascinanti, e a scoprire tutti i vari servizi in versione beta c'è da perdersi come bimbi nel Paese delle Meraviglie... le prossime volte magari racconterò le mie avventure con Picasa.
Non fate indigestione di coniglio, mi raccomando.

“Vai /
c'è sul radar la flotta di Vega”

Lo-Rez: arte, storia, web design
26 . 03 . 2005

Punto di non ritorno

La settimana che sta concludendosi è stata una delle più lunghe e impegnative di tutta la mia vita, l'assurdo piano di centrare la laurea ad aprile è molto, molto più ardito di attraversare il tunnel della Morte Nera mentre la battaglia infuria sopra la tua testa e Darth Vader ti ansima sul collo. Il bizzarro e frizzante scrivano che conoscevate è oggi ridotto a un ammasso informe di gesso grigio che muove le dita sulla tastiera solo grazie a spasmi che la sua morente forza di volontà continua a dargli. Se lo vedeste, non sareste in grado di riconoscerlo, anche perché non l'avete mai visto in faccia.
In fondo, riflettendo, questa è la prima settimana di tutta la mia carriera scolastica in cui mi sia davvero sbattuto e ciò non è assolutamente un male, anzi, va assolutamente bene così. C'è gente che rimane nelle condizioni in cui sono stato io per settimane, mesi, anni per conseguire un titolo di studio, il fatto che io abbia dovuto sopportare un po' di tensione in questi giorni, in confronto, è un piccolo supplizio. Avessi dovuto penare come ho penato adesso più a lungo e in più periodi della mia vita tra i banchi, probabilmente avrei optato per l'impiego di muratore già da molti anni. Il Cymon è creatura bizzarra e contraddittoria, cercate di essere comprensivi.
Sarebbe il caso di trattare Grande Temi, da quando sono ambasciatore di FTR presso la nascente federazione unita dei webcomic (non è un nome definitivo, anzi, è una cosa che si sta discutendo con fervore) il nostro motto "Tanto Non Lo Facciamo Per Voi" è stato messo un po' in discussione, persino nel Covo degli Sbronzi si è trattato l'argomento e la cosa, secondo me, è molto bella, perchè significa che qualcosina vuol dire, visto che c'è di che argomentare. Vorrei intervenire in questo simposio, ma la mia testa è come Chrome il giorno in cui la bruciarono e non è il caso che cerchi di forzare il mio fisico per una vicenda così complessa. Verrà il tempo, anche abbastanza presto.
Un momento così confuso e nebbioso della mia esistenza non può che portare qualche buon risultato almeno dal lato mistico-religioso. La religione che stiamo sviluppando qui alla tana, il culto del Molyneux col parrucchino ha tratto vantaggi dal mio periodo di stenti e dalle allucinazioni che ne sono conseguite. La voce del grande root, l'enigmatico dispensatore di cicli di clock, mi ha fatto gentilmente notare mentre giocavamo a morra cinese che la nostra icona è piuttosto sola e che solitamente, un buon modo per aumentare le entrate, è moltiplicare gli altari. Questa volta non c'è voluto molto a capire chi poteva catalizzare l'adorazione di voi Veri Videogiocatori perchè ho deciso di giocare una carta che è vicinissima al mio cuore di videogiocatore anni '90, un personaggio che considero personalmente una leggenda, qualcosa che oggi ci sognamo. Signori e signori, vi presento il Jon Hare con lo sguardo particolarmente lucido, signore di tutti i videogiochi essenzialmente geniali. Jon Hare, un uomo che ha dato tanto alla nostra industria e ancora di più all'industria degli alcolici, l'uomo che è stato capaci di guadagnare montagne di soldi producendo giochi semplici quanto stupefacenti e di spenderli tutti in boccali di birra. La Sensible Software, al momento scomparsa dal panorama moderno come se non avesse più senso stare su questo palco assieme a certa gente, rimane per me uno dei cardini della storia del videoludo. Opere come Sensible Soccer o Cannon Fodder non possono essere create casualmente. Per cui ad oggi, mentre la Fine del Livello si avvicina e lo scontro col grande Boss è prossimo (tremate, gente, tremate), sono ben due i numi a cui potete chiedere qualche cheat per arrancare nella vostra esistenza di fruitori di videoludo.
Sicuro di lasciarvi in buona compagnia con questo nuovo essere superiore e confidando nel vostro buon cuore, mi permetto di congedarvi così da voi, scivolando tra le pieghe del tempo, sedendo e aspettando il momento in cui risorgere, libero da catene, invicibile e bellissimo (ma si, non facciamoci mancare niente!).
Ah, mi stavo quasi per dimenticare: odio Word.

"Houston, avete un problema" - Bruce Willis, in una delle scene migliori di Armageddon

P.S.: tanto per rimanere in tema con l'intelligenza artificiale eccovi un link

Cymon: testi, storia, site admin